Oggi è il 17° anniversario del terremoto di Kobe, avvenuto il 17 gennaio 1995. Da allora molto è stato fatto in Giappone per cercare di affrontare il problema dei terremoti, anche se come si è visto a marzo dello scorso anno con il terremoto del Sendai, quando i terremoti raggiungono intensità così alte è difficile contrastarli. Questo è uno dei motivi per cui si cerca di studiare le probabilità che si verifichi un terremoto di grave intensità e in quale luogo.
Il Giappone poggia su 4 placche tettoniche e come si vede nell'immagine qui sopra, la placca delle filippine e quella del pacifico si muovono verso il Giappone. Lungo queste placche accadono i maggiori terremoti e secondo una delle teorie più accreditate, pare che sia probabile un terremoto lungo la fossa del Nankai (nella foto qui sotto), che si trova a cavallo della placca delle filippine e la placca euroasiatica.
Lungo questa fossa, in passato si sono verificati diversi terremoti di intensità oltre magnitudo 8 ed hanno interessato tutti i settori da A ad E. Gli ultimi risalgono al 1944 (settori C+D) e al 1946 (A+B), mentre per il settore E l'ultimo terremoto risale addirittura al 1854. Lungo questa fossa si calcola che i terremoti si ripetono a cicli di 90/150 anni, per questo si prevede che entro i prossimi 30 anni si potrebbe verificare il terremoto del Tokai e si teme che possa essere di magnitudo 9, come quello del Sendai.
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1 commento:
sono già passati 17 anni.. cavolo il tempo vola.. all'epoca 13enne ricordo, da lettore di manga, l'apprensione per shirow masamune, che abita(va) proprio a kobe..
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