Anko è una preparazione che sta alla base di molti dolci giapponesi come ad esempio dorayaki. Si può mangiare in moltissimi modi, anche semplicemente spalmato sul pane come una normale marmellata. Oppure si sposa bene con il gelato, specialmente al sapore di fiordilatte o vaniglia.
Con questa ricetta si prepara una quantità superiore a quella che si vede nella foto sopra.
Con questa ricetta si prepara una quantità superiore a quella che si vede nella foto sopra.
- Ingredienti:
- azuki 300cc (250g)
- zucchero 200g
- sale 1/2 cucchiaino
- Preparazione:
- Lavare bene azuki ed eliminare quelli rotti.
- Metterli in una pentola adatta a cotture lunghe e aggiungere acqua fino ad arrivare a 3-5cm sopra azuki.
- Portare a ebollizione a fuoco medio. Quando l'acqua comincia a bollire, regolare il fuoco facendo in modo che continui a bollire ma molto poco, sulla superficie dell'acqua deve continuare ad esserci le bolle ma di piccole dimensioni. Mantenere questo piccolo bollore per 10 minuti.
- Scolare azuki e buttare l'acqua.
- A questo punto, ripetere i punti precedenti, cioè aggiungere l'acqua e fare bollire ma questa volta per 40 minuti. Ogni tanto eliminate la schiuma che si forma sulla superficie.
- Di nuovo buttare l'acqua e ripetere i punti precedenti, fare cuocere fino a quando l'acqua arriva al livello di azuki (quando i fagioli cominciano ad essere fuori dall'acqua).
- Controllare la cottura di azuki, se prendendone uno tra due dita si riesce a schiacciare senza metterci forza vuol dire che sono cotti.
- Se non sono ancora cotti aggiungere un bicchiere d'acqua (anche fredda) e continuare a cuocere provandone la cottura appena l'acqua scende di livello (vedi punto precedente).
- Quando sono cotti, se l'acqua è superiore al livello di azuki, potete eliminare quella in eccesso. L'acqua deve coprire appena i fagioli.
- Abbassare il fuoco e aggiungere lo zucchero mentre si mescola con un cucchiaio di legno. Dopo aver aggiunto lo zucchero, assaggiate e regolate di zucchero secondo il vostro gusto.
- Continuate a mescolare e schiacciare i fagioli (sempre a fuoco basso altrimenti si brucia), fino a quando l'acqua si asciuga e azuki diventano una pasta compatta. In Giappone si dice che vanno mescolati fino a quando si riesce a vedere il fondo della pentola, nel senso che se la pasta è troppo liquida, mescolando coprirà subito il fondo, mentre se è sufficientemente compatta quando si mescola sarà possibile vedere il fondo.
- A questo punto aggiungere il sale e dare un'ultima mescolata. Terminata la preparazione è necessario lasciare raffreddare a temperatura ambiente. Se ve ne avanza una parte potete conservarla in frigorifero.
- Potete leggere anche questi:
- Dango - ricetta
- Dorayaki - ricetta
- Manju - ricetta
- Kuromame
- Zenzai e o-shiruko ricetta
2 commenti:
Per quanto tempo si conserva in frigorifero?
Ciao Fabio, in frigo la puoi conservare un paio di giorni.
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