- Potete leggere anche questi:
- una ricetta di ramen a casa
martedì 11 marzo 2008
La cucina giapponese sullo Shuttle
E' partito questa mattina lo Space Shuttle Endeavour per effettuare la missione STS-123. Questa è la prima di tre missioni che permetterà alla NASA, in collaborazione con la JAXA, l'ente aerospaziale giapponese, di portare sulla stazione spaziale internazionale il laboratorio Kibo (che vuol dire speranza) costruito dai giapponesi. L'astronauta giapponese Takao Doi fa parte dell'equipaggio, e per lui la JAXA in collaborazione con NISSIN, una delle marche più famose di cibo istantaneo, ha realizzato il cibo liofilizzato che si è portato nello spazio. Si tratta di piatti della tradizione giapponese come okonomiyaki, inarizushi, udon, soba, ramen e negima (uno spiedino, yakitori, di pollo e porro). Per reidratare i piatti deve usare acqua a 70 gradi, ma chissà come potrà mangiare usando hashi(le bacchette) in assenza di gravità! Per maggiori dettagli sul cibo potete vedere il sito di Nissin.
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5 commenti:
bello sapere anche cosa si mangia nello spazio...
gli yakisoba che ho mangiato l'altro giorno si chiamavano UFO!!! ^^ ed erano buonissimi!!
Buona idea il ramen spaziale!!
Ciao,
B.
Ciao piacere,
mi presento, sono un giapponese che abita a Milano. Ho aperto un'associazione italo-giapponese da 7anni e conduco i corsi di cucina giapponese e in gennaio parte la X edizione del corso.
Vorrei chiederti se ti mando un pò di materiali fotografici e testuali potresti inserire su questo blog come un articolo?
Potrei presentarti anche delle ricette nipponiche e gli alimetari che si trovano in Italia.
Grazie e ciao
@Tozai: mi spiace ma non posso scrivere un articolo di questo tipo. Sarebbe solo pubblicità visto che sul tuo sito vendi corsi e cibo.
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