Io sono un gatto (吾輩は猫である) è il primo libro scritto da Natsume Soseki, ci sono molti riferimenti alla sua vita e a se stesso nel libro. Ma la cosa più interessante è il fatto di essere stato scritto nel 1905, in un periodo storico molto importante per il Giappone, l'era Meiji, che segna il passaggio dal Giappone feudale a quello moderno. Nei racconti dei protagonisti si campisce come stia avvenendo questo passaggio storico e come i giapponesi siano intereressati ed incuriositi da tutto ciò che è occidentale. Il gatto senza nome protagonista del libro è la voce narrante che accompagna il lettore tra le vicende che si alternano nella casa del professor Kushami. Il gatto ascolta i dialoghi tra i diversi ospiti ed esprime la sua personale opinione al riguardo, in alcuni casi sono molto divertenti i paragoni tra uomini e gatti. Una lettura veramente piacevole, ve la consiglio.
Una volta, tanto tempo fa, qualcuno chiese a un famoso saggio cosa bisognava fare per raggiungere l'illuminazione. "Fate come il gatto che dà la caccia al topo", rispose lui. Voleva dire che un gatto non si lascia distrarre da nulla quando insegue un topo.
Le persone volgari per natura vedono solo la superficie delle cose, non sanno leggere nel cuore...
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