giovedì 21 aprile 2011

Dove sono gli aiuti promessi dall'Italia ?

Dopo la promessa di aiuto offerto dall'Italia al Giappone per far fronte alla crisi terremoto-tsunami-nucleare, ben poco è stato fatto dal nostro Governo. Una cosa da non credere, ma sul sito del Ministero degli Affari Esteri Giapponese sono presenti dei documenti dove vengono elencati tutti gli aiuti ricevuti. Dal primo documento (link), riguardante gli aiuti sul posto cioè le persone che ogni nazione ha inviato in Giappone, risulta che l'Italia ha inviato solo 6 persone dal 16 Marzo al 21 Marzo, ma queste persone non sono andate nelle aree colpite dallo tsunami ma sono rimaste a Tokyo, non si sa a fare cosa. Sul secondo documento (link) invece l'Italia non viene proprio menzionata, questo è il documento dove sono elencati gli aiuti in denaro o beni ricevuti. Risulta che solo 97 paesi hanno inviato aiuti materiali (oggi 22 aprile), mentre erano in 138 ad averne promessi. Se volete, potete chiedere spiegazioni direttamente al Ministero degli Esteri Italiano compilando il modulo sul sito esteri.it, io l'ho già fatto.
Nell'immagine la lettera che il primo ministro Naoto Kan ha scritto per ringraziare i paesi che stanno aiutando il Giappone. (trascrizione)

5 commenti:

  1. Che tristezza..
    Se pensiamo poi agli aiuti che ci hanno dato loro ai tempi del terremoto all'Aquila..

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  2. Che vergogna..................

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  3. valentina4/5/11 16:56

    No, ma scusa... E tutti gli sms e donazioni che abbiamo fatto? Dove sono finite le nostre donazioni????

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  4. Quando si fanno le donazioni tramite SMS o altro, bisogna prima informarsi a chi vanno.
    In linea di massima le donazioni tramite sms, in questo caso, sono andate alla croce rossa. Che poi bisogna distinguere se vanno alla croce rossa italiana, internazionale oppure giapponese, perchè ovviamente è diversa poi la cifra finale che arriverà veramente come aiuto effettivo.
    In questo caso però abbiamo scritto un articolo che riguarda i soldi che il Governo italiano ha promesso di donare al Governo giapponese. Promesse che poi non sono state mantenute, perchè si sa come sono fatti i politici italiani, quando parlano sono tutti buoni e bravi, quando invece si tratta di fatti mancano di capacità oppure semplicemente se ne fregano.

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  5. C'è a livello generale (lascio stare qui la pessima figura dell'Italia...) anche un problema di percezione:
    essendo il Giappone un paese ricchissimo si ha l'idea che non abbia bisogno di solidarietà concreta...Certo il Giappone non è Haiti ma le dimensioni del disastro sono talmente grandi che anche il ricco Giappone ha bisogno di aiuto concreto, alcuni questo non lo percepiscono.
    Oltre all'aiuto concreto ovviamente ogni manifestazione di solidarietà e vicinanza sarà un bel "dono" per gli amici giapponesi in questo momento difficile

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