In questi giorni, per ovvi motivi, ho letto moltissimo riguardo a quello che sta accadendo in Giappone, sia stampa straniera che italiana, però ho notato una certa differenza. Alcuni giornali di lingua inglese sono stati capaci di esprimere solidarietà, con titoli molto incoraggianti, mentre i giornali italiani non hanno avuto questa forza, si sono solo limitati a strumentalizzare la questione nucleare, ognuno per quello che gli interessava. A mio avviso ci possono essere diverse opinioni sul nucleare, ma la vera domanda che bisogna farsi è: Se accadesse un incidente nucleare grave, i nostri politici, ci direbbero la verità? perchè questa è la cosa più importante, conoscere la verità. Non come sta accadendo in queste ore in Giappone, dove non si conosce la vera entità del danno e la gente è convinta di essere al sicuro a 20km dalla centrale nucleare di Fukushima, mentre solo nei prossimi giorni sapremo se veramente quel limite sia sufficiente a salvare la vita di migliaia di persone.
Rimane il fatto che per trovare un articolo che esprima solidarietà per il popolo giapponese e racconti come sono veramente i giapponesi è necessario leggere il blog del premio pulizer Nicholas Kristof (mentre sul blog The Rose Garden trovate la traduzione in italiano).
Anche il Papa ha espresso solidarietà verso il popolo giapponese: video.
Altre espressioni di solidarietà vengono dagli utenti di applicazioni come Twitter e Instagram utilizzando il tag #prayforjapan, li trovate entrambi riuniti su prayforjapan.jp.
- Potete leggere anche questi:
- La stampa estera a proposito del terremoto
- gli aiuti dall'italia
grazie per aver segnalato la mia traduzione dell'articolo di Kristof.
RispondiEliminamonica - the rose garden
d'accordissimo in tutto... mi sembra che si stia facendo un'opera di sciacallaggio un po' squallida, ma non mi aspettavo di meglio dalla stampa italica...
RispondiElimina@Monica - grazie a te per l'ottima traduzione ;)
RispondiEliminaera mia intenzione mettere un commento sul tuo articolo, ieri sera non ho fatto in tempo.
@Robba - grazie..
RispondiEliminaAnche se c'è da dire che poi gli italiani non sono tutti come chi scrive sui giornali. Molte delle persone che conosco mi hanno espresso la loro solidarietà...
Ti devo dire che a me è capitato non solo di assistere all'avvilente strumentalizzazione dei tg… ieri sera ho ascoltato il programma di Platinette su Radio Dj, che parlava proprio della tragedia in Giappone, in questi toni: "le radiazioni CON GLI OCCHI A MANDORLA arriveranno anche da noi"? La trasmissione è andata avanti per tutto il tempo con questo tono volgare e irrispettoso (della sofferenza, delle migliaia di morti). È la cosa più becera, ignorante e stupida che abbia sentito ultimamente, e se ne sentono tante. La deficiente che era ospite in studio ha anche affermato - saggia, lei - che di certo quella sera non avrebbe cenato al ristorante giapponese. Non si sa mai, meglio polenta e osei!
RispondiEliminaA nessuno sarebbe mai venuto in mente di fare del terremoto dell'Aquila un argomento da mentecatti al bar. Questo idiota, invece, si permette di fare del sarcasmo da quattro soldi per radio.
@Andrea
RispondiEliminagrazie per la tua testimonianza, purtroppo questo è l'esempio di quanto possa essere egoista certa gente, se non riguarda direttamente loro, allora non se ne fregano e si permettono di riderci sopra.
Se non ricordo male, riguardo il terremoto dell'Aquila, la Rai diede tutta entusiasta lo share di ascoltatori e si vantava perchè era il più alto...
RispondiEliminaPurtroppo, qui in Italia viene tutto strumentalizzato, anche il dolore. Quando sono rimasti male perch non trovavano scene di panico come capita normalmente?
Non mi stupisco che abbiano strumentalizzato la questione nucleare, in fondo è una specialità dei nostri giornalisti fare una cosa del genere.