E' un'esperienza indimenticabile salire con la funicolare a circa 900 metri di altezza e trovarsi a Koyasan 高野山, dove è nato il Buddhismo Shingon 真言, un posto con più di 100 templi, circondato da boschi e dove le donne non hanno avuto accesso fino al 1872. E' come fare un salto indietro nel tempo e se poi volete vivere appieno l'atmosfera del luogo, c'è la possibilità di pernottare presso uno dei templi che offrono ospitalità ai turisti. La scuola di Buddhismo Shingon fu fondata qui nel 816 da Kukai 空海(conosciuto come Kobo Daishi 弘法大師) che attualmente è venerato come Bodhisattva e secondo una leggenda, riposa nella propria tomba non morto ma in meditazione, in attesa dell'arrivo di Miroku 弥勒(Maitreya, il Buddha futuro). Il mausoleo di Kukai si trova nel cimitero di Okuno-in 奥の院 e qui vengono portate le spoglie o semplicemente una ciocca di capelli di ogni Buddhista giapponese, per garantire al defunto una posizione privilegiata in attesa del risveglio di Kukai. Nello stesso cimitero, da non perdere il Toro-do 灯篭堂, la sala delle lanterne, dove ci sono più di 300.000 lanterne accese e due di queste ardono da più di 900 anni. Prima di arrivare al Toro-do, sul lato sinistro dal viale, si trova una piccola costruzione in legno che contiene il Mirokuishi 弥勒石, una pietra molto particolare, per qualcuno si tratta di un meteorite. Infilando le mani attraverso le fessure del legno è possibile provare a sollevare la pietra, che si dice sia più o meno pesante a seconda della gravità dei propri peccati. Noi abbiamo provato ma nessuno è riuscito a sollevarla. Un'altro posto da non perdere è il tempio di Kongobu-ji 金剛峯寺 che è la sede della scuola Shigon e la residenza dell'abate di Koyasan. Qui è possibile vedere uno splendido giardino di pietra e compreso nel prezzo d'ingresso viene offerto il thé verde con un dolcetto. Dopo tutto questo non potete proprio perdervi Koyasan, un posto così suggestivo merita la visita anche di chi non è Buddhista. Se vi trovate ad Osaka ci potete arrivare in due ore di treno dalla stazione di Namba prendete la linea Nankai. Il sito di Koyasan: www.shukubo.jp.
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> è possibile provare a sollevare la pietra, che si dice sia più o meno pesante a seconda della gravità dei propri peccati
RispondiEliminaAllora e meglio che io non lo faccia, ho cosi tanti peccati che la pietra diventerebbe un buco nero e risucchierebbe la Terra e tutto il resto ;-))) Ciao.
Marco
Mabataki grazie,
RispondiEliminaè un suggerimento da prendere al volo, al prossimo viaggio devo fermarmi.
La storia della pietra è stata ripresa anche da Murakami Haruki nel libro Kafka sulla spiaggia. ora capsico prechè era così pesante!
zavorka