domenica 20 marzo 2011

Kamikaze, il vento che protegge il Giappone

Solitamente la parola Kamikaze 神風 fa pensare ai piloti giapponesi della seconda guerra mondiale che si sacrificano lanciandosi sulle navi nemiche, ma più recentemente è usato anche per i terroristi che compiono un atto estremo facendosi esplodere. In realtà la parola è composta da due kanji, Kami 神 che vuoi dire Dio e Kaze 風 che vuol dire vento, per cui si può tradurre come vento divino. I giapponesi impararono il significato di questa parola nel XIII secolo, quando i mongoli, che avevano già invaso Cina e Corea, pensarono di poter invadere anche il Giappone, ma per ben due volte le loro navi furono spazzate via da un vento provvidenziale, subito ribattezzato Kamikaze. E' lo stesso vento divino che in questi giorni sta allontanando dal Giappone la nube radioattiva fuoriuscita dalla centrale nucleare di Fukushima, evitando danni molto più gravi di quelli che attualmente il popolo giapponese si trova ad affrontare. Sul sito di ZAMG, agenzia meteo austriaca, potete vedere un'animazione di come la nube si muove.

4 commenti:

Claudia Casu ha detto...

Attenzione, si tratta di una ricostruzione ipotetica in base a una misurazione mai avvenuta. Non spargerla per notizia certa per favore.
http://www.butta.org/?p=6759

Mabataki ha detto...

Grazie per la precisazione e per l'impegno nell'approfondire l'informazione.
Però quello che volevo evidenziare nell'articolo era solo l'effetto del vento che sta soffiando verso il pacifico, non la dimensione o l'intensità della nube radioattiva.
Il vento è fuori discussione che soffi in quella direzione, mentre riguardo alla nube posso essere d'accordo con te, anche se quella riportata da me è solo una delle tante rappresentazioni che fonti più o meno autorevoli hanno pubblicato, dal The New York Times a quella più catastrofica del IRSN (Istitut de radioprotection et de sûreté nucléaire).

Claudia Casu ha detto...

Mabatakisan, hai scritto "potete vedere un'animazione di come la nube si muove", non "una rappresentazione di come la nube potrebbe muoversi".
Tra l'altro le rilevazioni in loco hanno permesso di ricostruire in maniera abbastanza verosimile il vero "viaggio" delle emissioni radioattive degli ultimi giorni, e i risultati sono davvero poco rassicuranti per i residenti nell'area colpita :(

Mabataki ha detto...

Ma, convieni con me che se il vento soffiasse in direzione contraria sarebbe peggiore la situazione?