lunedì 28 giugno 2010

Soia Tostata

Soia TostataNel giorno di Setsubun i giapponesi mangiano la soia tostata: per ogni anno di età si mangia un chicco di soia. Naturalmente si può mangiare ogni volta che si vuole, si può anche sgranocchiare mentre si guarda la TV, bevendo una birra. E' molto semplice da preparare:
    Preparazione:
  1. Sciacquate velocemente la soia nell'acqua e asciugate con un panno.
  2. Ci sono due metodi per prepararla:
    • Mettete la soia in una teglia, facendo attenzione che i chicchi non si sovrappongano (devono essere tutti a contatto con i fondo della teglia), cuocete nel forno a circa 180 gradi.
    • Mettete la soia in una pentola di terracotta (oppure di ghisa) e cuocete a fuoco medio, mescolando con un cucchiaio di legno.
  3. Quando si comincia a sentire un buon profumo di tostato e la buccia della soia comincia a scoppiare (al centro dei chicchi si vede come una linea), potete toglierla dal fuoco/forno. Per essere sicuri che sia pronta, provate ad assaggiare un chicco, se è croccante vuol dire che è cotto al punto giusto.
  4. Noi abbiamo provato entrambi i metodi e vi consigliamo di usare il forno. Abbiamo usato una teglia di ceramica e durante la cottura abbiamo fatto girare i chicchi di soia in modo che non bruciassero.

Una volta preparata la soia tostata può anche esse mangiata insieme al riso. Basta semplicemente aggiungere i chicchi di soia tostata nella pentola del riso dopo che quest'ultimo è stato lavato, così entrambi cuoceranno insieme(vedi ricetta del riso). Sembrerà una stranezza ma in questo modo si crea un piatto unico, il riso che contiene carboidrati e la soia che è molto ricca di proteine.

5 commenti:

Erick ha detto...

La soia in questione è stata messa in ammollo prima essere cotta?

Vi ringrazio ad ogni modo per tutte le ricette e gli articoli trattati, molto interessanti.

Erick

Mabataki ha detto...

In realtà noi siamo un po' pigri quindi non l'abbiamo mai lasciato a bagno. Solitamente laviamo la soia e poi la mettiamo nella teglia i chicchi ancora bagnati (solo scolati ma non asciugati bene), così vengono croccanti lo stesso. La cosa importante è non sovrapporre la soia così cuoce in modo uniforme.
Però se lasci a bagno una notte, può darsi che cuociano prima...

Erick ha detto...

Proverò in entrambi per "curiosità degustativa" .

Grazie ancora per la risposta

Anonimo ha detto...

Salve, grazie per l'articolo. Volevo domandare se i semi di soia, una volta tostati, debbano essere mangiati senza la buccia. Grazie

Mabataki ha detto...

Ciao, non è necessario sbucciarli, noi li mangiamo così..
Può succedere che alcuni rimangano particolarmente duri, in questo caso li cuciniamo insieme al riso.